mercoledì 3 aprile 2013

La maledizione di Osama Bin Laden

Osama Bin Laden: era uno degli obiettivi principali delle forze armate statunitensi, dopo che quel famoso 11 Settembre 2001 il mondo cambiò e rimase vittima del terrorismo.
L'attacco alle Torri Gemelle a New York ha segnato la storia dell'umanità, anche se oggi tanti sono i dubbi relativi a quella tragedia.
Però, il 2 Maggio 2011, quell'incubo ha trovato una giustizia: in quel giorno, infatti, stando alle notizie messe in circolo dagli stessi Americani, Osama Bin Laden, fondatore e leader di al-Qa ida, è stato ucciso.
La morte di Osama è stata, però, sin dall'inizio circondata dal mistero perchè non ci sono state foto del suo cadavere (come è avvenuto invece per Saddam Hussein) e gli stessi Americani hanno detto al mondo che il suo corpo sia stato gettato in mare.
Quanto di vero c'è in tutto questo?
Non lo possiamo sapere, almeno per ora.
Ma ciò che di strano c'è intorno a questa storia è la maledizione di Osama.
Così è stata chiamata la misteriosa morte di gran parte dei soldati che hanno ucciso il terrorista saudita.
Durante quell'operazione il "team 6", la squadra d'elite delle forze americane, ha scoperto il covo in cui si nascondeva Osama e lo ha ucciso.
In tutto erano 25 membri.
Oggi ne sono rimasti solo 2: 22 ne morirono 2 anni fa quando l'elicottero che li trasportava in Afghanistan è stato abbattuto, il 23esimo è morto proprio l'altro giorno durante un'esercitazione.
Pare che il suo paracadute non si sia aperto e così abbia trovato la morte schiantandosi al suolo.
Gli ultimi 2 rimasti non se la passano bene: uno, Matt Bissonnette, ha pubblicato un libro con lo pseudonimo di Mark Owen, in cui ha rivelato informazioni segrete.
Per queste ragioni, oltre ad essere stato minacciato di morte, è stato congedato con disonore.
L'ultimo ha rivelato di esser rimasto senza pensione dopo essersi congedato; in effetti, per l'emozione e lo stress, si è congedato dopo soli 16 anni contro i 20 previsti.
Più che una maledizione, l'intera vicenda sembra un vero e proprio tentativo di nascondere al mondo quei 25 uomini che, oltre ai massimi capi dell'esercito americano, conoscono la verità su Osama Bin Laden.
Per queste ragioni, sono davvero morti o semplicemente la loro morte è una messa in scena per fornire loro un'altra identità?


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