venerdì 1 marzo 2013

Il Conclave: le congregazioni il 4 Marzo

Dopo la rinuncia al pontificato di Benedetto XVI, che si è spogliato ieri degli abiti papali, oggi sono partite le lettere di convocazione alle congregazioni pre-Conclave nei confronti dei cardinali ammessi al Conclave stesso.
I cardinali chiamati ad eleggere il prossimo Papa sono 115, ma pare che il numero sia destinato a diminuire.
Essi sono divisi tra i vari continenti in questo modo: 11 per l'Africa, 10 per l'Asia, 60 per l'Europa, 19 per l'America Latina, 14 per l'America del Nord, 1 per l'Oceania.
L'Italia ha ben 28 cardinali elettori, il più giovane tra tutti ha 53 anni ed è Indiano, i più vecchi 79 (dato che vige la regola che i cardinali elettori non debbano avere un'età uguale o superiore agli 80 anni).
Le congregazioni avranno inizio il 4 Marzo alle 9e30 e lì potrà essere deciso la data d'inizio del Conclave.
Come si svolge il Conclave?
Si parte con la messa e il giuramento di fedeltà di tutti i cardinali elettori; dopodichè, avrà inizio il Conclave, dal latino "cum clave", cioè chiuso con la chiave: in effetti, le porte della Cappella Sistina verranno chiuse e il mondo attenderà l'elezione del nuovo Papa, facendo unicamente riferimento alla fumata, bianca o nera, a seconda se l'elezione è avvenuta o no.
Per l'elezione del Papa, il cardinale deve ottenere i 2/3 dei voti: questa regola vale fino al 34esimo scrutinio, dopo il quale si procede al ballottaggio degli ultimi 2 più votati che dovranno ottenere sempre i 2/3 dei voti.
Dopo l'elezione, il nuovo Papa si ritira nella "stanza delle lacrime", chiamata così proprio perchè lì dà libero sfogo alla sua emozione di assumere un ruolo così importante per la Chiesa.
Si procede con la vestizione e con la sua presentazione ai fedeli, tramite la famosa formula "Habemus Papam".

Una curiosità: nel 2005 fu lo stesso Ratzinger a celebrare la messa che diede inizio al Conclave.


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