domenica 17 luglio 2011

La Statua della Libertà: storia e info utili alla visita

New York: la metropoli che tutti, almeno una volta nella vita, vorremmo visitare.
Quella città in cui (come cantava la meravigliosa voce di Alicia Keys) there's nothing you can't do, ovvero quella città in cui non c'è nulla che tu non possa fare, perchè a New York tutto è possibile.
E passeggiando tra le vie, ti sembra di essere in un sogno: vedere da così vicino quei posti, quei palazzi visti solo nei film americani, beh sembra di prender parta a una pellicola cinematografica.
Tra le miriadi di cose da vedere nella Grande Mela, c'è sicuramente la Statua della Libertà.
Inaugurata nel 1886, la Statua fu realizzata da Gustave Eiffel (lo stesso che ha creato la Tour Eiffel) come dono dei francesi agli Stati Uniti d'America.
Trasportata in 1883 casse a New York per mezzo di una piccola nave che fece numerosi viaggi, fu poi assemblata e divenne il simbolo della città.
Era la prima immagine che gli immigrati, in cerca di fortuna in America, vedevano, un simbolo di benvenuto e speranza.
Dopo l'attentato dell'11 Settembre 2001, la Statua fu chiusa fino al 2004.
Essa si trova sull'isolotto di Liberty Island e, appena arrivati su di esso, si viene colpiti dalla statua, alta soli 93 metri, e che è di spalle.
Solo dopo qualche minuto a piedi la si può ammirare in tutta la sua bellezza e sbizzarrirsi con le foto.
Tra l'altro, la vista della città dall'isolotto è un altro ricordo da salvare con una foto.
E' importante sapere che, se state per partire per New York, ricordatevi di prenotare prima la visita alla statua, altrimenti resterete a bocca asciutta.
I biglietti per la visita possono essere acquistati on line www.statuecruises.com/choose_tickets.aspx.
Il costo minimo va dai 13$ ai 16$ (visita completa della statua fino alla corona).
In questo costo è prevista, inoltre, la possibilità di visitare anche Ellis Island, il principale punto d'ingresso per gli immigrati provenienti da ogni parte del pianeta.
Ha accolto ben 12 milioni di immigrati i quali, una volta giunti lì, venivano sottoposti a degli esami: se li superavano, restavano negli Stati Uniti, altrimenti venivano reimbarcati sulla stessa nave con la quale erano arrivati.
Non vi resta che scoprire questi luoghi e farvi catturare dalla storia intrisa nelle loro mura.


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